La mostra è dedicata al confronto tra due metropoli sospese tra Oriente e Occidente, Istanbul e Shanghai, entrambe interpretate dallo sguardo dell’artista nel momento del loro passaggio tra tradizione e contemporaneità. Un itinerario tra Turchia e Cina che si sviluppa negli spazi del museo: nel luminoso loggiato diciannove immagini di Istanbul, mentre nella suggestiva ex chiesa del Suffragio otto foto inedite di Shanghai, presentate per la prima volta al pubblico. Nella sala proiezioni verrà proiettato il film/documentario Gabriele Basilico di Giampiero D’Angeli e prodotto da Visioni d’arte in collaborazione con Contrasto, in cui l’artista racconta se stesso e il proprio lavoro. “Per comprendere lo spazio contemporaneo, sembra dirci Basilico, bisogna sovrapporre le due immagini, quella dell’ordinario onnipresente e globale sempre più diluito nel paesaggio generico e quella sempre diversa e ricostituente della città bella, che raccoglie la sua forma dalla storia e la proietta nel futuro. Nel punto di incontro tra le due, chiave di lettura e unico momento di sintesi, troviamo l’obiettivo del fotografo, che sovrappone le due mappe e le trasforma in pura espressione” scrive Pippo Ciorra a proposito dell’opera di Gabriele Basilico, che ricostruisce gli identikit delle due metropoli attraverso un occhio attento e oggettivo, teso ad evidenziare ogni metamorfosi del tessuto urbano.
GABRIELE BASILICO
Da Instanbul a Shanghai