A Pesaro Pintaldi presenterà sei grandi tele che ripercorrono l’intera sua ricerca. Dai cartoon giapponesi, agli alieni fino alle Twin Towers e al Grande Fratello, il pubblico potrà rimanere affascinato dalla straordinaria precisione della sua tecnica cromatica e potrà rileggere il suo percorso, illustrato da un catalogo Edizioni Charta con testi di Ludovico Pratesi (direttore artistico della Pescheria), Gianfranco Maraniello e un’intervista a cura di Costantino D’Orazio. Pintaldi, vincitore di un premio alla Quadriennale d’Arte del 1996, uno dei più giovani artisti ad essere presente nella collezione permanente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma, con uno dei suoi quadri realizzati attraverso la riproposizione in pittura di suggestive immagini televisive. Sulla tela nera Pintaldi dipinge pixel rossi, verdi e blu amalgamando le tonalità in modo tale da costruire alchimie di colore dove la tecnologia moderna e il codice binario tornano nelle mani dell’uomo, secondo i tempi della realizzazione manuale.