SUPERSTUDIO

 Backstage  1966-1978

28 aprile  – 1 giugno 2013

a cura di Cristiano Toraldo di Francia e Mariadele Conti

Il titolo della Mostra fa riferimento alle 70 stampe digitali tratte dall’Archivio fotografico di Cristiano Toraldo di Francia, che integrano e completano il percorso delle opere esposte. Le immagini documentano la vita e l’attività di Superstudio, un gruppo di architetti neolaureati fondato nel dicembre 1966 da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, cui si aggiungeranno Piero Frassinelli, Alessandro e Roberto Magris e Alessandro Poli. Il gruppo ha operato dal 1966 al 1978 nella continua ricerca di allargare i confini dell’Architettura per includere altre pratiche artistiche, intendendo il progetto non solo come opera tesa alla risoluzione di problemi, ma come strumento di investigazione e conoscenza.

Le opere esposte rappresentano un estratto della mostra a cura di Peter Lang e Bill Mankin  dal titolo “Superstudio: a world without objects” che è stata allestita per il Design Museum  a Londra nel 2003, che è stata poi esposta a New York contemporaneamente in tre diverse gallerie: Pratt Manhattan Gallery, Artist’s Space, Storefront for Art and Architecture, e successivamente al Pasadena Art Center a Los Angeles, in Olanda al Zeewus Museum ed in forma ridotta al Beaubourg a Parigi  e al MAXXI di Roma.

Il Loggiato e la ex-chiesa del Suffragio espongono fotografie, disegni originali, fotomontaggi, litografie, manifesti,  pubblicazioni.

Numerosi oggetti di design riportano il visitatore nella dimensione dei Superstudio, dai Tavoli “Quaderna” al divano Bazaar di Giovannetti (presenti nelle collezioni del Centre Georges Pompidou-Beaubourg), agli Istogrammi, a lampade quali “Gherpe” e “Passiflora” (MOMA e Beaubourg).

Fanno parte della mostra anche due proiezioni dal titolo “Supersuperficie” 1972 e “Cerimonia” 1973.